Una "backdoor", ovvero una porta d’ingresso nascosta, per gestire VmWare è VNC. Paradossalmente questa backdoor è nativa in VMware e non c’è da installare nulla. E’ sufficiente attivarla.
VNC è abbastanza conosciuto ma quando interviene per gestire i server virtuali di VMware, necessita di alcune spiegazioni. Ecco come funziona:
- VNC Server può essere facilmente abilitato con un singolo comando per ogni macchina virtuale (VM)
- E’ necessario abilitare VNC per ogni VM che lo userà
- La connessione sarà effettuata sull’indirizzo IP del client VMware e non sul quello delle macchine virtuali
- La VM deve essere attiva per poter connettersi
- L’unica funzione che è permessa con VNC è il controllo remoto della console.
- Ogni VM a cui ci si connette deve avere una porta diversa, a partire dalla 5900
I client VNC più famosi sono:
Tutti questi hanno una versione gratuita.
Come attivare il VNC Server?
Ogni virtual machine dispone di un file di configurazione .vmx. Apritelo con un editor di testi e aggiungete queste righe:
RemoteDisplay.vnc.enabled = "TRUE" RemoteDisplay.vnc.password = "vncpassword" RemoteDisplay.vnc.port = "5900"
A questo punto ci si può connettere con un client VNC, come mostrato in figura:
Tramite questa connessione si potrà pilotare la console di gestione della macchina virtuale attualmente connessa, come mostrato in figura: